Chi Siamo

La Fornace Laterizi Carena Srl di Cambiano è un’azienda che da sempre punta sulla qualità del prodotto e sul servizio al cliente, mettendo a frutto l’esperienza maturata in tre generazioni di fornaciai e sfruttando tutte le più moderne soluzioni tecniche a disposizione dell’industria dei laterizi.
Dal 2006 tutti i prodotti per muratura hanno ottenuto la marcatura CE con il sistema 2+ .
La gamma di prodotti è molto ricca ed attualmente varia dai laterizi tradizionali ai nuovi blocchi da muro e tramezze BIO-POR, con una produzione di oltre 600 tonnellate al giorno.

Nel 1907 Anna Dughera ved. Carena insieme ai giovani figli Battista, Luigi e Michele, ha l’idea di produrre mattoni e coppi.
Nessuna particolare attrezzatura: un terreno della fidanzata di Battista, un pozzo per l’acqua, fosse circolari per impastare l’argilla a piedi nudi, matrici a cassetta di legno per la formatura dei mattoni, l’aia al sole per l’essiccazione e forno a pignone.

Nella primavera del 1912 si realizza il primo forno Hoffmann in muratura funzionante a legna che consentirà di migliorare nettamente la cottura. Pian piano la fornace si trasforma: attorno al forno nascono le prime strutture fra cui la stalla per i cavalli che trainano i carri di mattoni sino a Torino.

La Prima Guerra Mondiale paralizza l’attività, ma dal 1919 è disponibile l’energia elettrica e con essa nuovi metodi di produzione. I nuovi macchinari sono: un distributore rompizolle, un laminatoio, una mattoniera ed una tegoliera. Si arricchisce la produzione: laterizi da muro, da solaio e tegole marsigliesi.
Negli anni 1925 e 1926 la Fratelli Carena amplia lo stabilimento, apre una nuova cava servita da una linea Decauville (piccoli carrelli ferroviari) ed utilizza autocarri a benzina. Si assecondano le nuove esigenze di mercato producendo mattoni speciali sagomati da pozzo, forati da muro e da tramezzo, tavelloni e tegole di vario tipo.
Fino alla Seconda Guerra Mondiale il ciclo produttivo è ancora stagionale. Al termine del conflitto nuovi investimenti permettono alla seconda generazione formata da Vittorio, Michele e Beppe di rinnovare gradualmente gli impianti. Si giunge così ad avere una produzione annuale continua anche grazie al moderno metodo di essiccazione ad aria calda.
Nel 1958 la Fratelli Carena si trasforma in Società per Azioni Fornace in Laterizi Carena, denominazione recentemente variata in Fornace Laterizi Carena Srl.
Nel 1964 si inaugura una nuova fornace con forno Migeon accanto alla vecchia, ancora attiva. Alla fine degli anni ‘70 la grande e difficile decisione: progettare e costruire uno stabilimento completamente nuovo e autosufficiente da 500 tonnellate al giorno di laterizi forati cotti in forno a tunnel.
Si punta su qualità e quantità, mettendo a frutto l’esperienza maturata da tre generazioni di fornaciai e sfruttando tutte le più moderne soluzioni tecniche a disposizione dell’industria dei laterizi. Le giovani leve rappresentate da Paola, Pier Luigi e Mario continuano nella gestione proprio negli anni di maggiore espansione quando viene consolidato un indiscusso successo sia per qualità del prodotto sia per adeguamento dell’impianto alle nuove tecnologie produttive.

Un traguardo importante per un’azienda che da sempre punta sulla qualità e che mette al centro dei suoi interessi la soddisfazione del cliente.
Da Aprile 2006 tutti i prodotti da murature sono marcati CE con il sistema 2+, ovvero con il controllo di un ente certificatore esterno. Questo significa che annualmente un ispettore del prestigioso Istituto Giordano analizza tutto il processo produttivo della Fornace Carena.
Questa è una scelta volontaria e particolarmente qualificante, al contrario della molto più comune autocertificazione con il sistema 4.

Il primo marzo 2021 la FORNACE LATERIZI CARENA srl sottoscrive un contratto di affitto di ramo d’azienda con la T2D spa, azienda facente parte del gruppo Toppetti con sede a Verona, attualmente presente con sette fornaci in centro e nord Italia. Si tratta di un progetto di sviluppo che vede la nostra azienda entrare a far parte di un gruppo industriale nazionale oggi leader nel settore dei laterizi in Italia. Questa scelta, dettata da importanti esigenze produttive e di mercato, garantirà non solo la continuità sulla qualità dei laterizi tipica della Fornace Carena, ma porterà ad arricchire la gamma dei prodotti a disposizione e a migliorare tutti i servizi verso la clientela.

POLITICA DELLA QUALITA’

E’ precisa volontà della Direzione della FORNACE LATERIZI CARENA definire ed attuare strategie di miglioramento continuo che consentano all’azienda di raggiungere i massimi livelli di competitività ispirandosi ai seguenti principi:

• Ottenere la massima soddisfazione dei propri clienti
• Ottimizzare il processo di produzione
• Mantenere un parco macchine tecnologicamente adeguato
• Garantire la qualità del prodotto fornito
• Responsabilizzare, motivare e qualificare professionalmente il proprio personale
• Garantire la sicurezza sul luogo di lavoro
• Analizzare e prevenire e ridurre i rischi legati ai propri processi

Annualmente, in occasione del Riesame, la Direzione definisce le strategie per la qualità ed i conseguenti obiettivi a medio e breve termine attinenti alle diverse funzioni aziendali. E’ inoltre compito della Direzione verificare al corretta applicazione del sistema qualità e valutare i risultati ottenuti dall’azienda in riferimento agli obiettivi prefissati.

Con la presente dichiarazione la Direzione della FORNACE LATERIZI CARENA si impegna con determinazione a definire le strategie, garantire le necessarie risorse, sostenere gli sforzi organizzativi, verificare la coerenza dei risultati conseguiti per assicurare costantemente un elevato standard qualitativo .

Cambiano, 20/11/2017

LA CULTURA AMBIENTALE DELL’AZIENDA SI VEDE DA:

– L’oasi naturalistica creata nelle zone di cava esaurite ed ora ripristinate con un grande progetto di architettura ambientale.
– La creazione, nel vecchio stabilimento, autentico esempio di archeologia industriale, del Munlab Ecomuseo dell’argilla e della terra cotta, facente parte della rete degli Ecomusei Regionali del Piemonte.
– Il recente sfruttamento di gran parte delle coperture dello stabilimento per la produzione di energia elettrica solare mediante un impianto fotovoltaico da 500 KWp.
– La scelta di mantenere ed incrementare il proprio mercato soprattutto in Piemonte, con la convinzione di offrire il più possibile un prodotto a Km 0, derivato dalla miscela materie prime naturali quali l’argilla, l’acqua e, per la sola gamma BIO-POR, la lolla di riso.